info@informazioneformazione.it
Alessandro Clerici
Nessun risultato
Vedi risultati
  • Home
  • Chi Sono
  • Blog
  • Video
  • Podcast
  • Letture utili
  • Parole&Significato
  • Contatti
Alessandro Clerici
Nessun risultato
Vedi risultati

Come si costruisce e quanto costa la tua pensione Inps

Costi e modalità

3 Marzo 2023
in Blog, Educazione finanziaria, Previdenza
0 0

Riprendendo il discorso previdenziale, come indicato nell’articolo del 20 gennaio, tocchiamo oggi il terzo punto: quanto costa e come si costruisce la pensione pubblica.

Ci avete mai pensato seriamente senza dare ascolto a luoghi comuni e discorsi da bar?

Quanto costa la pensione?

La pensione pubblica si finanzia attraverso un prelievo legato alla propria retribuzione per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e al proprio reddito per i lavoratori autonomi, i commercianti, gli artigiani e parasubordinati.

I lavoratori dipendenti sono soggetti ad un’aliquota del 33% che per 2/3 viene pagata dal datore di lavoro e per 1/3 dal dipendente stesso.

Avremo quindi il 23,81% in carico all’azienda ed il 9,19% in carico al dipendente; quando la retribuzione annua supera il “tetto pensionabile”, quest’anno pari a € 51.803,58 la percentuale di contribuzione a carico del dipendente aumenta di un punto percentuale.

Esempio: se un lavoratore percepisce € 80.000 di retribuzione pagherà il 9,19% fino a € 51.803 e sulla rimanenza pari a € 28.197 pagherà il 10.19%.

I lavoratori autonomi dopo la riforma Fornero, l’aliquota contributiva viene aumentata dello 0,45% all’anno. Oggi siamo a 24% per gli artigiani e 24,48%  per i commercianti. Per questi ultimi l’aumento dello 0,48% rispetto agli artigiani, destinato al “fondo rottamazione negozi”, fondo dedicato a coloro che hanno cessato l’attività ai quali viene riconosciuto un indennizzo pari al minimo di pensione sino al compimento dell’età di vecchiaia.

Esistono altre categorie di lavoratori quali i parasubordinati, titolari di partita Iva le cui aliquote variano a seconda che appartengano oppure no ad altre casse.

Come si costruisce la pensione?

Si considerano “i periodi utili” che sono quelli in cui sono stati versati i contributi obbligatori.

Si parla poi di “misura” e di “diritto” della pensione: la misura è la contribuzione mentre.  il diritto è dato dagli anni/mesi/settimane di versamento dei contributi.

MI spiego: se una persona ha due anni coincidenti di versamenti, per esempio, nella gestione artigiani e nella gestione separata, valgono come misura 48 mesi e come diritto 24 mesi.

La normativa permette anche di utilizzare tre altri tipi di contribuzione:

  • Contributi figurativi
  • Contribuiti riscatto
  • Contributi volontari

Queste tre ipotesi servono coprire, gratuitamente o a pagamento, periodi in cui il lavoratore non ha potuto per impossibilità o per interruzione, prestare la propria attività.

Nei contributi figurativi troviamo:

  • Indennità di disoccupazione o naspi
  • Cassa integrazione
  • Servizio militare
  • Malattia o infortunio
  • Gravidanza o puerperio
  • Periodi di interruzione facoltativa del lavoro per maternità per un massimo di 6 mesi anche frazionati.
  • Ricovero per malattia tubercolare
  • Donazione del sangue
  • Periodi di aspettativa dove il dipendente è chiamato a funzioni elettive

La disoccupazione, l’assistenza tubercolare, la cassa integrazione e la mobilità vengono accreditati direttamente dall’INPS, mentre tutti gli altri contributi devo essere richiesti per l’accreditamento.

I contributi figurativi sono utili a tutti gli effetti e determinano sia la misura che il diritto della pensione.

I contributi di riscatto sono sempre onerosi e consentono al lavoratore di coprire periodi contributivi scoperti come ad esempio

  • Il riscatto università
  • Il recupero di “buchi assicurativi” perché la contribuzione obbligatoria si prescrive in 10 anni dopo i quali l’unico modo per recuperare il buco è il riscatto.
  • I periodi di lavoro all’estero: esistono numerose convenzioni con altre nazioni in materia di sicurezza sociale con lo scopo di utilizzare i periodi lavorativi svolti negli altri stati.

I contributi volontari hanno lo scopo di consentire all’ex lavoratore che interrompe o cessa il rapporto di lavoro, di conservare i diritti derivanti dall’assicurazione previdenziale obbligatoria. In pratica permettono a chi ha smesso di lavorare di conseguire comunque una pensione. Sono deducibili interamente dal reddito, così come lo sono i contributi di riscatto.

Per aderire a questo tipo di contribuzione bisogna avere già versato tre anni di contributi obbligatori nel quinquennio precedente dalla domanda o almeno 5 anni di versamenti in qualsiasi epoca, ed il loro costo è determinato dalla retribuzione percepita nell’ultimo anno di lavoro precedente alla domanda.

L’argomento è molto vasto ed ogni posizione previdenziale è a sé; quindi, qualunque possano essere le vostre esigenze o anche semplicemente per approfondimenti potete contattarmi a: clerici.analistaprevidenziale@gmail.com.

 

 

 

Tag: consulente finanziarioconsulente previdenzialeeducazione finanziariafondopensioneinpspensioneprevidenzaprevidenza completarerisparmio
CondividiTweetInvia
Post Precedente

Il notiziario di informazioneformazione it

Post Successivo

Crisi della Silicon Valley Bank

Ti potrebbero interessare...

Parità di genere e femminicidi: un legame da non sottovalutare
Blog

Parità di genere e femminicidi: un legame da non sottovalutare

I fatti di cronaca con cui ci stiamo tutti scontrando in questo ultimo periodo, raccontano di donne vittime di esseri...

1 Dicembre 2023
Ci avviciniamo alla fine dell’anno
Blog

Ci avviciniamo alla fine dell’anno

Ricordo a chi non l’avesse ancora fatto che è arrivato il momento di fare il versamento nel fondo pensione per...

17 Novembre 2023
Blog

Piani di Accumulo (PAC)

I Piani di Accumulo di Capitale (PAC) sono modalità di sottoscrizione di alcuni strumenti finanziari, come ad esempio i fondi...

16 Novembre 2023
Blog

Riflessioni sulle prime volte

Oggi desidero condividere con tutti voi, sia clienti che non, un articolo che ritengo estremamente interessante e con il quale...

3 Novembre 2023

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Categorie

  • Blog (185)
  • Borse (36)
  • Demografia (13)
  • Diversificazione (11)
  • Education (7)
  • Educazione finanziaria (138)
  • ESG (4)
  • Fiscalità (13)
  • Investimenti (77)
  • Letture utili (30)
  • Liquidità (8)
  • Mercati finanziari (57)
  • Parole e Significati (73)
  • Pianificazione finanziaria (73)
  • Podcast (39)
  • Previdenza (60)
  • Rendimenti (48)
  • Risparmio (94)
  • Sostenibilità (12)
  • Successioni (1)
  • Video (44)

TAGS

alessandroclericifinancialadvisor Asapi bce borsa BTP consulente finanziario coronavirus covid-19 crisi demografia diversificazione ecomatica educazione finanziaria emotività esg finanza finanza sostenibile fondopensione fondo pensione governo imposte inflazione informazioneformazione inps investimenti investire kaidan letture mercati mercatifinanziari msciworld obbligazioni pensione perdita pianificazione pip previdenza previdenza completare risparmio risparmio responsabile risparmio sostenibile tasse tassi vendere volatilità

Chi sono

InformazioneFormazione di Alessandro Clerici

Alessandro Clerici

Consulente Finanziario

Mi chiamo Alessandro Clerici e sono consulente finanziario iscritto all’albo dal 1998 n° 11169, certificato European Financial Advisor dal 2011 e Efpa ESG Advisor dal 2021....

  • Popolari
  • Commentati
  • Recenti
Videopillola : Che cosa sono le clausole CACs dei Titoli di Stato?

Videopillola : Che cosa sono le clausole CACs dei Titoli di Stato?

26 Giugno 2020
Lascio il TFR in azienda: MA CHE FINE FA?

Lascio il TFR in azienda: MA CHE FINE FA?

4 Ottobre 2019
Attenzione alle clausole CACs dei Titoli di Stato

Attenzione alle clausole CACs dei Titoli di Stato

6 Ottobre 2023
Finanza comportamentale : La rappresentatività

Finanza comportamentale : La rappresentatività

11 Giugno 2021
Investire nel settore oncologico: meglio prevenire che curare

Investire nel settore oncologico: meglio prevenire che curare

Cosa sta succedendo ai mercati finanziari? Niente panico!

Tenete ben stretto il timone

Tenete ben stretto il timone

Investitore o speculatore?Scopri chi sei

Investitore o speculatore?
Scopri chi sei

Parità di genere e femminicidi: un legame da non sottovalutare

Parità di genere e femminicidi: un legame da non sottovalutare

1 Dicembre 2023
Ci avviciniamo alla fine dell’anno

Ci avviciniamo alla fine dell’anno

17 Novembre 2023
Ci avviciniamo alla fine dell’anno

Ci avviciniamo alla fine dell’anno

17 Novembre 2023
Ci avviciniamo alla fine dell’anno

Ci avviciniamo alla fine dell’anno

17 Novembre 2023

Privacy - Cookies

  • Demografia
  • Educazione finanziaria
  • Fiscalità
  • Mercati finanziari
  • Pianificazione finanziaria
  • Previdenza
  • Sostenibilità
  • Successioni

PER CONTATTARMI

Alessandro Clerici
Tel: 348 5217950
M: info@informazioneformazione.it

SEGUIMI ANCHE SUI SOCIAL

Nessun risultato
Vedi risultati
  • Home
  • Chi Sono
  • Blog
  • Video
  • Podcast
  • Letture utili
  • Parole&Significato
  • Contatti

2019 © informazioneformazione

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist