

Mi sono arrivati diversi messaggi per l’ultimo post relativo alle spese sanitarie che possono essere non detraibili se pagate non correttamente, pertanto oggi voglio approfondire il tema di come pagare alcune spese per poter detrarre in modo corretto nella dichiarazione 2021.
Per le spese da portare in detrazione nel 2021, la nuova legge di Bilancio ha escluso già per quest’anno, dal 1.01.2020, il pagamento in contanti di alcune prestazioni, come le spese mediche private o quelle per attività sportiva dei ragazzi.
Ecco l’elenco completo.
Per beneficiare della detrazione Irpef del 19% nella dichiarazione dei redditi del 2021, già dal 1.01.2020, i pagamenti delle seguenti prestazioni dovranno essere effettuate con strumenti tracciabili:
- visite specialistiche sanitarie private;
- rate del mutuo per la detrazione degli interessi;
- spese di intermediazione acquisto prima casa;
- spese veterinarie;
- spese funebri;
- spese per la scuola (servizi di mensa, gite scolastiche, servizi di pre e post-scuola, assicurazioni scolastiche – no i libri di testo e il corredo scolastico, invece sì qualora si tratta di dispositivi
- per gli alunni con difficoltà certificate di apprendimento – );
- spese per l’Università (affitto per studenti fuori sede, ecc.);
- spese per attività sportiva di ragazzi tra i 5 e i 18 anni;
- spese di assicurazione (vita, infortuni, ecc.);
- spese per addetti all’assistenza di non autosufficienti;
- erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici (c.d. contributo scolastico);
- abbonamento al trasporto pubblico locale.
Si possono pagare in contanti le seguenti spese che pertanto risultano ugualmente detraibili :
- medicinali;
- dispositivi medici;
- prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o da strutture convenzionate Ssn.
Ma cosa significa pagamenti tracciabili? Quali sono?
Si intendono tracciabili ciò che viene pagato con i seguenti strumenti:
- bancomat;
- carta di credito;
- carta prepagata;
- assegno bancario
- assegno circolare;
- bonifico bancario o postale.