
Due fatti per noi importanti.
Nelle ultime due settimane, si sono susseguiti diversi eventi di grande interesse, primo fra tutti la caduta del governo e l’incarico assegnato dal Presidente della Repubblica al Professor Mario Draghi.
Non è questa la sede per commenti politici, ma voglio condividere con voi il commento che l’Amministratore delegato e Direttore Generale di Allianz Dott. Giacomo Campora ha postato in rete.
Conosco personalmente il Dott. Campora e nella stima condivido il suo pensiero.
Il Dott.Campora scrive:
“La scelta di affidare a Mario Draghi l’incarico di Presidente del Consiglio è un esito imprevisto di una crisi di governo inaspettata.
Come spesso accade nel nostro magnifico Paese, per fare impegnare in politica le persone più capaci ci vogliono eventi eccezionali e mandati limitati nel tempo.
Leggo che molti sui social – che uso solo per questioni che riguardano il mio lavoro – paragonano Draghi a Monti. Ora, detto che Monti ha salvato l’Italia e che Draghi ha salvato l’Europa negli stessi anni, detto che conosco entrambi, Draghi avrà un approccio molto diverso da Monti.
Sono diverse le circostanze e le opportunità ed i mezzi. Draghi farà un piano di sviluppo concreto e potente che ci porterà fuori dalle sabbie mobili in cui è bloccata la nostra società prima ancora della nostra economia.
Nel 1990 sono stato il primo studente Erasmus della mia università e nella vita, conquistandomi ogni cosa con il lavoro, mi sono fatto rispettare in un mondo competitivo che non regala nulla.
Un uomo come Mario Draghi è il mio modello e a ciascuna delle persone che mi legge dico di pensare con la propria testa e non dare ascolto ai molti che di lui non sanno nulla ma tagliano giudizi.
Abbiamo una grande occasione.
Viva l’Italia!!”
Un altro evento che merita la nostra attenzione è il caso GameStop.
Il fatto in sé lo si può descrivere brevemente: GameStop è un’azienda in profonda crisi economico finanziaria.
La settimana scorsa sono entrate in gioco delle piattaforme social – nello specifico Reddit – dove si sono unite diverse migliaia di privati cittadini, impiegati, casalinghe, disoccupati americani, in sintesi i millennials arrabbiati con il sistema finanziario che, dopo il crollo della Lehman Brothers, è diventato ancora più ricco, hanno iniziato ad acquistare il titolo forzando una risalita incredibile nella convinzione di combattere in questo modo gli grandi investitori degli Hedge Funds (Fondi speculativi); sono stati chiamati addirittura i Black bloc della finanza!
Ma cosa potrebbe accadere?
Nel momento in cui i grandi investitori sono costretti a vendere e forse anche qualcuno a fallire, i piccoli investitori non solo vincerebbero la battaglia storica “col sistema” ma diventerebbero la causa di vendite generalizzate di cui essi stessi prima o poi saranno vittime e poi se la prenderanno pure con “i fondi speculativi” dandogli la colpa di manipolare i mercati.
In questo scenario perdono tutti.
Al di là degli effetti “collaterali” che, ripeto, potranno essere gravi se dovessero fallire gli Hedge Funds ripercussioni su di noi e sui nostri investimenti, poniamoci delle domande:
A noi interessa?
È un fenomeno da mantenere monitorato?
Questo caso è “vincere facile”?
È mai possibile che un titolo azionario salga anche se è di una azienda in fallimento?
Se attraverso i “Social” si arriva a questo, c’è da stare in guardia?
Nel caso in esame il destino di Gamestop rimane ancorato alle decisioni degli investitori privati connessi sui social, ma quale potrebbe essere il destino della società?
Cosa accadrebbe se continuassero a comprare perchè ritengono che il titolo “abbia valore”?
Basta leggere i commenti sui giornali per comprendere che ben poco può cambiare il destino della società.
I numeri di bilancio non possono essere manipolati nemmeno se si dovesse dire il contrario sui social.
“Cosa accadrebbe se i Retail Investors trattassero il caso di Gamestop allo stesso modo del caso del Bitcoin?
Il Bitcoin viene comprato al momento perchè si ritiene che “abbia valore”. Che abbia potenzialità.
Non c’è un modello matematico per calcolare il fair value
del bitcoin. Molti lo comprano perchè altri lo comprano… o perchè va comprato. E se questa view diventa condivisa, in molti continuano a comprarlo e non lo vendono.
A questo si aggiunge l’aspetto emotivo, tipico della finanza comportamentale. Il retail non vende se è in perdita. E a questo si aggiunge che molti di questi retail vivono l’acquisto di Gamestop come una guerra contro il sistema. Vendere significherebbe abbandonare il campo di battaglia e perdere la guerra.
I metodi tradizionali per la valutazione delle azioni verrebbero ignorati. L’andamento dei prezzi delle azioni sarebbe solo la conseguenza dell’andamento dei flussi, a loro volta dipendenti dagli umori e dalla linee guida date su gruppi social e chat. ” (credits: Zeygos)
Ma a questo punto tramite i social quello che ho descritto per GameStop potrebbe accadere a qualsiasi titolo!
Meglio non sottovalutare la portata di questo cambiamento.
Manteniamolo monitorato.
A proposito per i curiosi, sapete cosa è accaduto al titolo dal 25/1 (inizio della “salita”) al 4/2, o meglio solo 9 giorni di borsa?
Guardate qua: