
Quasi ogni giorno mi imbatto in persone che cercano ogni scusa a se stessi per motivarsi a rinviare le decisioni fondamentali per il proprio futuro.
Rinviare la costruzione del proprio secondo pilastro è un “classicone”.
Trovo persone che preferiscono spendere migliaia di euro in vacanza (sacre per l’amor di Dio!) ma rinviano sempre l’accantonamento per la pensione. Pensano forse che il rischio sia accantonare troppo denaro per quando non si lavora più? Non credo, mal che vada sono soldi che si potranno spendere serenamente.
Il vero dramma è vivere troppo a lungo ed aver finito i soldi: la pensione pubblica erosa dal debito pubblico, gli affitti non vengono pagati, spese sanitarie costosissime e così via.