
“I mercati oscillano, tentennano, traballano mentre salgono nel tempo. Ecco la differenza.
Salgono nel tempo…
Siamo noi il ritmo del nostro investimento” (Cit. Prof. Bertelli)
Terminate le festività Pasquali, trovate 5 minuti per leggere questo articolo, non è difficile e nemmeno inutile.
Nell’ultimo video che ho pubblicato, abbiamo visto che i primi tre mesi dell’anno sono trascorsi con eventi gravi e conseguenze che sono state, sono e saranno come vere e proprie scosse telluriche.
Nella mente di qualche investitore inizia a balenare la famosa frase: “questa volta è diverso”.
Già e meno male!
E la conseguenza di questo pensiero è quello di iniziare lo slalom tra entrate ed uscite dal mercato, provocando danni ingenti ai propri investimenti.
Questa volta a confermare questo mio pensiero è Jp Morgan Asset Management che con uno studio condotto Jack Manley, global market strategist, ha concluso che lo slalom non porta beneficio alla performance anche perché se si perdono i giorni migliori di rialzo ne soffre tutto l’investimento fatto.
Il mercato non si può controllare ma come ripartire l’investimento in relazione a ciò che si vuole fare sicuramente sì.
Certo occorre essere onesti con sé stessi, non cambiare gli obbiettivi e l’accettazione del rischio in base all’andamento del mercato.
L’emozione è la madre di tutte le perdite, delle decisioni sbagliate.
Per mia esperienza, quando il mercato scende si diventa bravissimi a trovare scuse, o meglio ad inventare capacità di interpretazione del mercato e per me, Consulente Finanziario, la situazione diventa veramente pesante, a volte mi obbligo a tacere per evitare che i clienti se ne risentano perché non si sentono capiti.
Chi segue il mio consiglio guadagna di più rispetto a coloro che vogliono fare di testa loro; e questo è confermato anche dallo studio di Jp Morgan:
“A fine 2021, sette dei migliori giorni borsistici si sono verificati entro due settimane dal loro corrispondente giorno peggiore; e spesso tale divario temporale è ancora più stretto. Per esempio, il 12 marzo 2020 è stato il secondo peggior giorno dell’anno, ed è stato immediatamente seguito dal secondo migliore giorno dello stesso anno. Inoltre, i giorni peggiori si verificano nella stragrande maggioranza dei casi prima dei giorni migliori: negli ultimi 20 anni, sei dei sette giorni migliori si sono verificati proprio dopo il giorno peggiore” Fonte: Milano Finanza
Vi assicuro che se anche si uscisse per pura fortuna in tempo dal mercato che scende, quando ci si rende conto che la crisi è finita, il mercato ha già dato il meglio di sé e si sono solo persi soldi pensandosi furbi.
Mi piacerebbe mostrare le performance di lungo periodo di chi rimane investito anche nei momenti difficili, le performance di chi corregge leggermente portando a casa le plusvalenze ogni tanto o di chi investe lentamente, poco per volta, rispetto a chi nell’ansia, o meglio nell’errore cognitivo dell’avversione alla perdita esce dal mercato credendo di fare la cosa giusta.
Ripeto ancora una volta che quest’anno con l’inflazione che sale, i tassi delle Banche Centrali che aumentano, il covid ancora aggressivo in alcune parti del mondo e la guerra, sarà un anno volatile e rimanere investiti è l’unica soluzione di successo.
Sappiate che dopo la tempesta esce il sole, sempre…. E sarà così anche questa volta.
Per concludere ricordatevi che queste mie parole non sono scontate o scritte per riempire il tempo, ma vengono da diversi lustri di attività, studio ed esperienza personale che voglio condividere con voi tutti, miei clienti e miei lettori augurandomi che magari riusciate a farle vostre e perché no, portarle ai vostri amici e conoscenti perché anche solo 5 minuti di lettura possono evitare delusioni e inutili perdite di denaro.