
Oggi desidero condividere con tutti voi, sia clienti che non, un articolo che ritengo estremamente interessante e con il quale mi identifico appieno:
“Per la prima volta, i treasuries ( le obbligazioni americane) si accingono a chiudere il terzo anno di fila con il segno meno.
Per la prima volta, investire in bond a lungo termine sta restituendo un rendimento cumulato negativo su un holding period – tenedole per un lungo periodo – decennale.
Di fronte a questa situazione è facile passare dallo scoramento alla rabbia, dalla frustrazione all’incredulità.
Il problema è che dimentichiamo le cose troppo in fretta.
Il problema è che dimentichiamo altre prime volte nelle quali siamo ripetutamente incappati negli ultimi anni.
Nel 2015, per la prima volta i tassi interbancari sono andati in negativo, e vi si sono impantanati a lungo.
Per la prima volta i creditori hanno accettato di sostenere un costo, anziché di ricevere un compenso, per privarsi dei propri risparmi.
Per la prima volta Paesi e società di tutto il mondo si sono indebitati a 50 o anche a 100 anni, trovando sempre compratori del proprio debito.
Per la prima volta le Banche Centrali hanno concentrato una scarica di rialzi in così pochi mesi.
Tutte queste prime volte comportano delle conseguenze che prima o poi si materializzano e che vanno gestite anzitutto con buon senso, lucidità e lungimiranza.
Tutte doti che I mercati sono bravissimi ad annientare.
Ma tutte doti che, se coltivate, trasformano gli eccessi dei mercati per quello che sono: il miglior fertilizzante della ricchezza.”
L’autore di questo articolo è il dott. Andrea Rocco di Ecomatica.
Perché ho voluto condividere con voi questo articolo?
Alcuni di voi, a volte compreso io stesso (sì, anch’io sono umano), sono arrabbiati perché i risultati positivi di tanti anni sembra siano stati compromessi in questi ultimi mesi.
Tuttavia, e di questo ne sono sicuro, il buon senso, la lungimiranza e la lucidità ci condurranno a risultati sorprendenti, al punto che coloro che hanno scelto di rimanere al di fuori del mercato (o di uscirne addirittura in questo momento) per accumulare qualche euro in più nel proprio conto per avere il “tasso creditore sicuro”, si troveranno a rimpiangere questa decisione.
Ne sono fermamente convinto.